La psicoterapia è uno strumento pratico, più di quanto spesso non si creda. Riguarda la vita di tutti i giorni.
Rivolgersi allo psicologo, o meglio allo psicoterapeuta, può aiutare a superare momenti particolarmente difficili, ad affrontare ansia o paura, tristezza o insoddisfazione, senso di inadeguatezza o scarsa autostima. A ritrovare la serenità o rimuovere ostacoli che impediscono una soddisfacente realizzazione di se stessi e delle proprie aspirazioni, si tratti di momenti percepiti come passeggeri, legati a situazioni specifiche, o di comportamenti che giudichiamo “esistenziali”, schemi nei quali ci si sente ingabbiati.
Sgomberiamo il campo da luoghi comuni: “Ho tanti amici per parlare”, “non sono matto”. Quando abbiamo un inconveniente fisico non esitiamo a rivolgerci a uno specialista, ma quando la difficoltà riguarda gli stati emotivi siamo riluttanti, percependola quasi come una sconfitta. No, non è una sconfitta, anzi, è accettare una sfida. E il terapeuta non sostituisce un amico o un confidente, ma è un esperto dei meccanismi della mente, della conoscenza emotiva di sé e delle dinamiche relazionali. E anche delle scuse che spesso ci raccontiamo (come quelle elencate sopra…).