Dove e come trovare l’uomo giusto – e la donna giusta -? Questa domanda è un tormentone.
Un terapeuta, anni fa, provò a spiegarlo chiamando in causa addirittura il De Bello Gallico: “La Gallia è divisa in tre parti: di cui una abitata dai Belgi, l’altra dagli Aquitani e la terza dai Galli”. Cosa c’entra?
C’entra. Come la Gallia era divisa in base ai popoli che l’abitavano, anche il mondo delle relazioni si divide in base alla natura e all’interesse delle persone. Ci sarà, allora, una parte della Gallia amorosa abitata da chi alle relazioni non è proprio interessato – qui l’uomo giusto e la donna giusta non ci sono -. Un’altra abitata da chi sceglie relazioni non impegnative, seppur più o meno stabili, magari perché non ha ancora chiaro cosa fare nella vita – e qui qualche uomo giusto e donna giusta si può iniziare a trovare -. E, infine, una terza parte dove ci sono persone desiderose di innamorarsi e di avere relazioni stabili – ecco, questa parte della Gallia viene frequentata di rado, forse dovremmo suggerire loro un buon tour operator -.
La particolarità di queste tre regioni amorose è la fluidità dei suoi abitanti. Ognuno di noi abita, e ha abitato, in periodi diversi della vita tutte e tre le parti. Ma è proprio questa fluidità a tenderci la trappola. Così come noi nel corso del tempo abbiamo fluttuato da una parte alla successiva, crediamo che, per amore, anche l’oggetto dei nostri desideri si possa trasferire agevolmente nella nostra regione. Questo è il momento in cui il rischio di imbattersi nella persona sbagliata è molto alto.
L’amore è un incontro e uno degli elementi più importanti affinché ciò accada è il tempo.
Il tempo dell’incontro deve essere condiviso: difficilmente sarà realizzabile un incontro duraturo tra persone che si trovano in momenti di vita differenti – vedi le tre regioni -. Ciò non significa che la persona sbagliata non possa diventare quella giusta, ma piuttosto che non è l’uomo giusto, o la donna giusta, in questo momento e chissà se e quando lo diventerà.
Non vi è mai capitato di conoscere una persona, magari quando eravate troppo piccoli e immaturi per impegnarvi veramente nella relazione e averci ripensato anni dopo con un velo di rimpianto? Oppure di avere un debole per un amico o un’amica d’infanzia ma non esservi mai trovati nei tempi giusti per poter trasformare l’amicizia in altro?
A quale parte della Gallia appartengo veramente? E a quale parte credo di appartenere?
Per trovare l’uomo giusto e la donna giusta bisogna sapere in che momento di vita siamo e avere il coraggio di leggere la realtà per ciò che è. Osservare i comportamenti dell’altro senza soffermarci sulle sue potenzialità, perché ciò che potrebbe diventare non possiamo saperlo. E soprattutto chissà quando accadrà.